Chi Siamo

L’Associazione Nuovo Cielo Onlus, è nata su iniziativa di un gruppo di volontari per favorire l’accoglienza di bambini bielorussi istituzionalizzati. La mancanza di coordinamento tra famiglie e la grande distanza con le poche associazioni esistenti nel territorio calabrese ha fatto nascere l’esigenza di costituire la “Nuovo Cielo Onlus” i cui soci, con impegno e spirito di solidarietà nei confronti dei minori e delle famiglie in condizioni svantaggiate, il 25/09/2008, costituivano l’associazione non lucrativa di utilità sociale denominata, appunto, “NUOVO CIELO ONLUS”,  con sede in Cariati alla Via Mancini, 13 con atto costitutivo e statutoregistrato presso il notaio Dr. Giuseppe Spezzano.
L’Associazione è stata regolarmente iscritta all’anagrafe delle ONLUS.
L’Associazione ha iniziato ad operare soprattutto nel territorio della costa ionica e va da Catanzaro e provincia, sempre sulla costa ionica, Crotone e provincia, Cosenza e provincia, in particolar modo da Cariati (CS), fino a Trebisacce (CS), allo scopo di mantenere costanti rapporti tra le famiglie affidatarie e soprattutto tra gli stessi minori i quali non devono sentirsi staccati dai loro compagni. Successivamente, in data 30 ottobre 2011, l’Assemblea dei soci ha approvato la variazione dello Statuto allargando l’operatività dell’associazione su tutto il territorio nazionale.
Fin dall’inizio si è sentita l’esigenza di una supervisione attiva e costruttiva,  e quindi  il Direttivo ha  deciso di chiedere la supervisione di  una grande Associazione Nazionale qual è la PUER, con sede a Roma, e con la quale si sono stabiliti rapporti di  ottima collaborazione.

PAESI INTERESSATI : BIELORUSSIA E LITUANIA
La Bielorussia è la  nazione più contaminata dalle radiazioni del reattore numero 4 di Chernobyl, esploso il 26 aprile del 1986. Solamente attorno al 1989 la notizia della catastrofe fu diffusa in Bielorussia, tra la gente; fu consigliato di non consumare più latte e funghi e di bollire acqua e verdure prima dell’uso. Fino a quel momento, però, la popolazione aveva continuato a consumare cibi radioattivi ed a respirare l’aria contaminata. Inoltre la critica condizione economica non ha consentito alla Bielorussia l’importazione del cibo dall’estero o il trasferimento delle coltivazioni in zone più pulite; uno stipendio medio bielorusso è oggi di circa 120 dollari.
A pagare le conseguenze di questa situazione sono soprattutto i bambini. La mortalità infantile è aumentata; è difficile ottenere dati ufficiali, ma se ne ha la certezza parlando con le famiglie, gli insegnanti, le infermiere degli ospedali pediatrici. I bambini soffrono soprattutto di disturbi alla tiroide, leucemia, affezioni al cuore, ai polmoni ed ai reni, malattie della pelle, malformazioni, alterazioni genetiche. Gli scienziati hanno provato che le radiazioni, fuoriuscite dalla centrale, provocano un abbassamento delle difese immunitarie: l’hanno chiamata “l’AIDS di Chernobyl”, un piccolo disturbo può degenerare in una grave malattia. Da oltre quindici  anni la Bielorussia cerca di salvare i bimbi mandandoli all’estero per periodo di 120 giorni all’anno, in particolare i mesi estivi ed il periodo natalizio. Questo soggiorno permette loro di liberare l’organismo dalle radiazioni mangiando cibo sano, respirando aria pulita e piena di iodio marino (la Bielorussia è lontana dal mare). Fin dalla sua nascita “ Nuovo Cielo” organizza periodi di “accoglienza terapeutica” per i minori noti come “bambini di Chernobyl”, cioè per coloro che tuttora abitano nelle zone contaminate dal disastro nucleare, in particolar modo in Bielorussia.
Lo scopo dei progetti di accoglienza è la possibilità di offrire un periodo di aria e cibo puliti che rafforzino le difese immunitarie dei bambini e permettano una buona espulsione del cesio radioattivo attraverso le urine; l’accoglienza ha anche il fine di controllare ,più in generale, lo stato di salute dei minori per individuare l’eventuale presenza di patologie insorgenti. I bambini, di norma, sono ospitati da famiglie volontarie, che si fanno carico, oltre del mantenimento, anche del costo del biglietto aereo. Nuovo Cielo lavora per il risanamento, la prevenzione e la difesa della salute dei minori  senza altre risorse che quelle offerte dai volontari e non percependo alcun contributo pubblico.
Spesso i problemi di salute non sono solo legati all’incidente nucleare ma anche al disagio sociale ed a problematiche sanitarie. In questi anni di esperienza  e di attività di volontariato, tanti bambini sono passati sotto i nostri occhi facendoci scoprire in Bielorussia  una realtà sociale particolarmente disagiata con  un alto numero di minori, orfani naturali e non, che vivono in “internati”, dove si riscontra una realtà pedagogica assai diversa dalla nostra. Accanto ai tanti internati “normali”, ne esistono anche molti altri definiti “speciali” che accolgono minori con disturbi non solo fisici, ma soprattutto psicologici. Si tratta spesso di minori che hanno vissuto esperienze familiari talmente negative da determinarne il comportamento ed a ledere l’autostima. I minori istituzionalizzati sono quindi gli ultimi degli ultimi, traditi negli affetti e nelle aspettative di crescita e di salute.
Di norma i bambini  oltre ad essere ospitati nei periodi di vacanza, possono usufruire di “progetti studio”  Per disposizione del Ministero dell’Educazione della Bielorussia, possono partecipare ad un soggiorno in periodo scolastico (max 30 giorni) solo i bambini che frequentano le classi elementari, cioè dalla 1 alla 4 classe, accompagnati dalla propria insegnante. Accanto alle materie scolastiche si innestano corsi di lingua italiana con l’inserimento degli stessi minori nelle scuole locali, il proseguimento della lingua straniera studiata in patria con scambi culturali con la comunità scolastica ospitante, visite guidate al fine di sollecitare ed arricchire la loro sensibilità culturale. Ad ogni accoglienza si ripete inoltre il rito della prevenzione sanitaria con visita pediatrica, oculistica, cure dentarie, ecografia tiroidea e quant’altro necessario a seconda dei casi (offerta prevalentemente dalle famiglie ospitanti e dai membri dell’associazione), sempre nel rispetto dei limiti imposti dalle Autorità bielorusse in materia di indagini mediche. Ogni volta che i minori rientrano in patria, i soci di Nuovo Cielo fanno sì che il loro bagaglio diventi un micro-invio di aiuti per l’”internato” fornendo generi alimentari, scarpe, prodotti per l’igiene personale, vestiario, materiale didattico etc.

L’Associazione Nuovo Cielo, ha voluto allargare l’attività di risanamento  alla Lituania, paese facente parte della Comunità Europea,  con una popolazione  di tre milioni di abitanti e con   un’alta percentuale di minori istituzionalizzati (circa 6.000 minori) distribuiti in diversi istituti  detti “globos namai”nei grossi centri, VILNIUS, Kaunas, Siauliai, Alytus, Radviliskis, Viesvile, Utena ecc. Anche se qualcuno   afferma  che  la Lituania ha raggiunto un alto tenore di vita, bisognerebbe visitare i citati istituti per avere cognizione della povertà sociale in cui versano i bambini i quali provengono da situazioni familiari aberranti: alcoolismo, malattie mentali ed altre situazioni di degrado che provocano maltrattamenti, trascuratezza, abusi. In Lituania come in tutti i paesi del mondo “i ricchi sono ricchi, i poveri restano poveri”.
Mentre prima le procedure per l’accoglienza di risanamento in Lituania si basavano su accordi e protocolli d’intesa tra i Direttori degli Istituti e le Associazioni di Volontariato, di recente è stata approvata una nuova normativa che esige l’accreditamento delle associazioni di volontariato con  la Commissione per la Tutela dei Diritti del Minore del governo Lituano.
L’Associazione Nuovo Cielo è la prima, e al momento l’unica, associazione di volontariato ad essere stata accreditata. E’ questo un premio degli sforzi sostenuti dall’associazione la quale ha fornito alla Commissione Lituana un progetto articolato nell’interesse dei minori ospitati.

Cosa si prefigge “Nuovo Cielo”
L’associazione che non ha fini di lucro ispira la sua attività esclusivamente ai contenuti della solidarietà ed ha per scopo la cura ed il sostegno dei minori e delle famiglie in difficoltà  sia stranieri che italiani.
L‘Associazione nell‘esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale si prefigge lo scopo di:
Assistere nelle forme più varie i minori abbandonati affidati agli istituti Lituani e Bielorussi.
Promuovere attività ricreative e formative attraverso partecipazioni alle manifestazioni tradizionali locali, visite agli istituti scolastici, visite a luoghi di interesse storico
Fornire assistenza medica, cure odontoiatriche, oculistiche, dermatologiche, riabilitazione fisica e psicologica. Risanamento climatico.
Curare l‘ organizzazione di soggiorni presso famiglie italiane
formare abitudini di vita in famiglia dando ai minori esempio di famiglie con sani principi  che trasmettono fiducia e autostima
Nuovo Cielo Onlus  si prefigge inoltre di aiutare i minori attraverso:

  • Accoglienza periodo estivo giugno-agosto presso famiglie che si impegnano ad accogliere, come gesto solidale, garantendo  ogni forma di benessere.
  • Accoglienza periodo invernale per vacanze natalizie, sempre presso famiglie accoglienti.
  • L‘Associazione Nuovo Cielo onlus,  organizza come altra possibilità all‘accoglienza, un centro estivo, nonché una casa famiglia dove accogliere   i bambini che non trovano ospitalità presso le  famiglie, per come stabilito nello statuto dell‘Associazione
  • Realizzazione di  progetti studi per minori che abbiano compiuto le scuole primarie che desiderano completare gli studi in Italia e che possono trovare nel nostro paese nuove opportunità di sviluppo e di crescita.
  • Realizzazione di progetti sanitari per il recupero di minori affetti da patologie fisiche e disagi psicologici,  garantendo ogni forma di assistenza continua per il superamento dei  problemi psico-fisici e consentire loro il rientro in patria guariti ed in grado di affrontare il futuro con tranquillità.
  • Servizi che si intende fornire ai minori.
  • Assistenza  medico-psico-socio-pedagogica
  • Accoglienza del personale degli istituti di provenienza a supporto del progetto
  • Visite programmate presso gli istituti scolastici italiani al fine di favorire il confronto tra diversi modelli scolastici.
  • Corso di lingua italiana
  • Visite in luoghi di interesse storico-naturalistico
  • Attivare due borse di studio annuali per minori che, raggiunta la maggiore età vogliano continuare gli studi organizzandosi autonomamente e conseguendo ottimi profitti

Le famiglie ospitanti, sono accolte nell’associazione sulla base di certificazione dell’Autorità Giudiziaria che ne indica lo stato di persona libera da reati e di buona condotta.
Le famiglie, frequentano presso l’associazione un corso di formazione tenuto dall’equipe socio-psico-pedagogica per un totale di 30 ore, e ricevono le informative giuridiche, informative  sulle modalità dell’accoglienza, informative sulle abitudini dei minori da ospitare e soprattutto sui condizionamenti psicologici da evitare. Le famiglie vengono invitate ad accettare i minori  con la diligenza dei genitori e con la consapevolezza che  i piccoli ospiti hanno un loro sistema di vita nel paese di origine e finita la vacanza torneranno nella loro “casa”. Oltre al corso di formazione, l’èquipe è sempre a disposizione delle famiglie per qualsiasi consiglio o informazione intendono richiedere. L’associazione garantisce, durante la permanenza dei bambini, in Italia,  incontri di coordinamento  delle famiglie per uno scambio di esperienze relative ai minori e consentire agli stessi la  loro frequentazione  anche in Italia.